Legno di Vita
Cristo, che è la vita, di fronte alla morte sta come la risurrezione; come colui che ha vinto la morte: ed è questa una verità centrale dell’economia della redenzione, sì che il Vangelo è annunzio del regno di Dio e della salvezza mediante il Figlio.
Cristo medesimo, per definirsi, si chiamò la Vita: e le sue opere furono spesso restituzione di vita a semimorti, come paralitici, lebbrosi e ossessi, o a morti addirittura; e promise la restituzione dell’esistenza – una nuova vita, la risurrezione – ai morti tutti quanti.
La sua stessa morte ebbe un valore e un risultato di vita; e persino il suo patibolo fu veduto dalla coscienza dei primi cristiani come «legno di vita».
Igino Giordani, Il messaggio sociale del cristianesimo, Città Nuova, Roma, 2001, p.283