Cinquanta anni fa, l’India
Alla fine del 1959 quattro viaggiatori sono in partenza per l’India. Del piccolo gruppo fa parte Igino Giordani che, per richiesta delle Suore Canossiane, visiterà le missioni italiane in vista del centenario del loro arrivo in oriente, Brando Giordani, inviato della Rai con l’incarico di realizzare alcuni documentari e l’operatore Franco Lazzaretti. Unica donna del gruppo, la moglie di Brando, Silvia…
Così scrive Silvia Samaritani Giordani, nell’introduzione al Diario di quel viaggio, da lei curato e poi pubblicato nel 2010, in occasione del centocinquantenario della fondazione della prima Missione delle Canossiane in Oriente. Ne abbiamo tratto qualche breve passo, per ricordare – e così rendere omaggio – alle figure di Brando Giordani e di suo padre Igino.
Bombay, lunedì 26 ottobre
La troupe della Rai parte per Talasari, dove c’è un dispensario, il lebbrosario di Vadoli e un piccolo orfanotrofio. Noi, mio suocero ed io, andiamo dalle suore dove, in una quiete totale, leggiamo, scriviamo lettere, ascoltiamo i racconti di suor Luisa che ci parla degli appartenenti alle varie religioni, indù, musulmani, parsi, sikh e delle abitudini del posto, mentre prendiamo appunti…
Bombay, martedì 27 ottobre
La mattina presto andiamo al Convento delle Canossiane. Sono tutti in ansia perché Brando e Lazzaretti non sono tornati. Il tempo passa, le suore si torcono le mani e spiano la strada dalla finestra. Finalmente, alle due, eccoli di ritorno. Stanchi, con la barba lunga, sudati, neri per lo sporco. Il viaggio è stato disastroso: la strada breve ma piena di buche così che per percorrere poco più di cento chilometri hanno impiegato cinque ore…
Trivandrum, lunedì 16 novembre
Foto ricordo, pochi minuti prima di lasciare il Convento di Poonthuray. Indosso il sari e ho in mano un mazzo di fiori colorati. Sono visibilmente commossa. Nonno Igino è in piedi vicino a me, sorride, ha al collo una collana. Brando guarda divertito. Siamo all’aeroporto di Madras dove siamo arrivati con un bimotore vecchio di almeno vent’anni che ha dovuto fare tre scali. A mezzanotte lasceremo il Paese con l’Air India…
I quattro viaggiatori lasciarono l’India alla volta di Singapore, Hong Kong, Macao e Giappone.
Furono realizzati cinque documentari: il primo Missioni Italiane in Asia, con il testo di Igino Giordani: «lotta di vita contro morte, di religione contro superstizione». «Nelle scuole cattoliche – spiega, riferendosi in particolare a quelle del Kerala – si preparano i quadri di una società evoluta che utilizza sapienza cristiana e saggezza indiana». Quanto alle Università, dopo aver visitato la Saint Joseph, specifica che è «attrezzata con apparecchiature di ricerca che sono adoperate con un ardore che fa presagire una vasta categoria di donne modernamente e scientificamente formate… Oggi migliaia di creature d’ogni religione e razza e casta si vantano d’essere state formate nelle Missioni cattoliche»…
Il documentario andò in onda il 28 aprile e vinse il prestigioso premio cattolico internazionale UNDA. Il secondo documentario, Questioni d’oggi: Kerala, sul piccolo stato indiano a maggioranza cristiana che, quasi tre anni prima, con libere elezioni si era dato un governo comunista e sulla campagna elettorale, in vista di nuove elezioni. Il documentario andò in onda il 1 febbraio 1960 e fu presentato da Brando Giordani sul Radiocorriere TV 31 gennaio-6 febbraio 1960, numero 5, pagina 24-25…
Il libro di Igino Giordani, Ho visto la chiesa nascente, fu pubblicato da Città Nuova editrice nel 1960.
Silvia Samaritani Giordani, Cinquanta anni fa, l’India. Diario di un viaggio, Roma, 2010