Il quattordicesimo libro dei Ritratti di santi

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Antonio Maria Sicari nei suoi libri presenta delle figure complete, né stilizzate né esangui, ma vive di passione umana e cristiana, di desiderio di soprannaturale, ma anche di fame e sete di giustizia, di amore di Dio e di solidarietà per ogni fratello che, nonostante il volto sfigurato, è colui per il quale Cristo è morto.

I santi di Sicari non sono solo dei racconti biografici accurati oppure delle ricostruzioni di un’epoca o di un pensiero, ma spiegazione del Vangelo, riproposizione dell’annuncio attraverso la testimonianza di discepoli che sul Vangelo di Cristo hanno cercato di conformare la loro vita. I ritratti antichi, medievali, moderni e contemporanei sono, dunque, altrettante tessere dell’unico volto di Cristo, spiegazioni vive del Vangelo che la Chiesa, che è comunione di santi, è chiamata a vivere in ogni tempo (tratto dal catalogo di Jaka Book).

Nel quattordicesimo libro dei Ritratti di santi, Sicari presenta Igino Giordani, come uno di quei santi a cui “Dio chiede di percorrere un cammino che tocchi molti punti nodali della storia umana e cristiana del tempo in cui vivono”.

Pubblicato il: 20/05/2016Categorie: Dicono di Lui

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