Giordani per Umanità Nuova
Pino Quartana è responsabile del Movimento Umanità Nuova, che esprime l’Ideale dei Focolari nelle sue dimensioni sociali. In questa breve intervista sottolinea come Igino Giordani abbia ispirato con la sua vita e la sua missione quel nascente movimento e come in lui possano riconoscersi i principi ispiratori dei dialoghi che i Focolari stanno intrattenendo oggi con alcuni aspetti della cultura contemporanea, dialoghi che Chiara Lubich ha definito “inondazioni”.
Definire Umanità Nuova è definire il disegno di Dio su Foco; questo Chiara ce lo ha ripetuto in diverse occasioni. Anche ultimamente, nel 2002, ha ribadito che fu l’incontro con Foco ad aprire il carisma dell’Unità al sociale: “Basterebbe Umanità Nuova per dire ‘opera di Dio’, per l’ampiezza, per il respiro… è semplicemente il Corpo Mistico tradotto in corpo sociale, che significa tutto! Significa l’aspetto umano del divino che c’è nel mondo. É il disegno tipico di Foco”.
Ma forse possiamo dire anche di più, ricorrendo alle stesse parole di Chiara, che già nel ’60 prefigurava l’apertura ulteriore di Umanità Nuova a quegli aspetti del nostro impegno culturale che oggi s’incarnano nelle “inondazioni”:
“In Foco è il lato sociale che va all’universale, cioè prende il lato sociale dell’Ideale, del Vangelo e ha la grazia di portarlo all’universale […] per cui anche persone che non sapranno neanche che esistono i focolarini apprenderanno questa dottrina e la faranno loro perché è vera”.
Chiara vedeva tutto questo già nel disegno di Foco.