Madre della poesia

giornata poesia

La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. In occasione di questa ricorrenza pubblichiamo questo breve scritto di Giordani dedicato a Maria, fonte di ispirazione per tanti poeti.

Proprio perché purifica l’atmosfera in cui la società respira, Maria rigenera la bellezza, come l’aura montana dissipando nebbia e nubi scopre l’azzurro del cielo.

Maria è la madre della poesia, l’ispiratrice dell’arte, la norma della bellezza: e anche sotto questo riguardo dà gioia alla convivenza sociale. Maternità, verginità, sacrificio, purezza, bellezza… tutte gemme di cui si costella la società.

 

Uno degli scrittori, tra i tanti, che han trattato Maria, Jean Guitton, ha provato a redigere delle litanie e l’ha chiamata “Vergine della riflessione”, “Regina delle sorprese”, “Regina delle nostre decisioni”. Ed anche “Vergine mediatrice della storia”.

 

Quando arriva a Maria la Chiesa universale canta. In mezzo al grigiore e alla noia spunta il Suo nome e prorompe il calore della poesia. Ella è la poesia.

Ella è il sole in cui Dio pose la sua stanza.

(Igino Giordani, inedito)

 

Pubblicato il: 20/03/2015Categorie: Giordani scrittore

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