Ricambiare l’amore
Intervista a Gino Visicchio
Abbiamo fatto qualche domanda a Gino Visicchio, neo presidente dell’associazione culturale Igino Giordani valle Aniense, per conoscere di più la realtà tiburtina.
Raccontaci come è nata l’idea dell’Associazione
Da alcuni anni nutrivamo questo desiderio. Il rapporto di amicizia con il prof. Sciarretta, anche lui tiburtino, che ha conosciuto e amato Giordani, ci ha spinto a realizzarlo con l’intento di ricambiare almeno un po’ l’amore che Giordani aveva per la sua Tivoli.
Quando, poco tempo fa, abbiamo organizzato la cerimonia di consegna del ritratto di Giordani al Rettore del Convitto nazionale di Tivoli e abbiamo constatato una larga partecipazione da parte delle istituzioni civili della città, ci è sembrato che i tempi fossero maturi per far nascere l’Associazione.
Quali sono i vostri obiettivi?
Il primo obiettivo è ovviamente far conoscere la ricchezza e l’attualità della figura di Igino Giordani nel territorio tiburtino, mantenendo vivo il rapporto con la realtà locale. Il prof. Sciarretta stesso si è impegnato a scrivere ogni mese per il giornale locale una pagina che presenti un libro di Giordani. Puntiamo molto anche sul coinvolgimento dei giovani, che potranno continuare dopo di noi questo impegno: con gioia vediamo che alcuni stanno cominciando a partecipare.