Dalla Spezia un container di solidarietà per il Camerun

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La Spezia. La neo costituita associazione Igino Giordani del Levante Ligure, in collaborazione con la Caritas diocesana della Spezia, Sarzana e Brugnato e con il decisivo contributo di solidarietà della Trasporti Marittimi Messina, ha organizzato l’invio di un container di aiuti e di generi di prima necessità in Camerun, in Africa.

L’iniziativa è frutto della collaborazione con l’associazione camerunense LATS “Lebialem Association for Twinning of Schools”, di cui è presidente il professor Martin Nkafu, docente all’università Lateranense di Roma. Su proposta del presidente Nkafu e dei referenti dell’associazione Igino Giordani è stato avviato il gemellaggio tra una scuola superiore spezzina, l’I.T. Einaudi-Chiodo, ed una scuola secondaria superiore di Fontem, in Camerun, nell’ambito di un programma di scambi culturali e formativi che vede oggi attivi diversi gemellaggi tra scuole italiane e scuole camerunensi aderenti all’associazione LATS.

Sabato 22 gennaio, in un incontro pubblico presso la sala multimediale di Tele Liguria Sud alla Spezia, il progetto è stato presentato alla cittadinanza proprio dai suoi protagonisti: oltre al prof. Nkafu erano infatti presenti rappresentanti dell’associazione Igino Giordani, della Caritas, della Trasporti Marittimi Messina, del provveditorato agli studi e dell’istituto scolastico Einaudi – Chiodo.

Numerosi i partecipanti, tra i quali molti giovani. “La nostra associazione – ha spiegato Liborio Rabita, presidente dell’associazione Igino Giordani – è rivolta a tutti e in prevalenza proprio ai giovani. Lo spirito che la anima è quello di promuovere iniziative capaci di originare una catena di solidarietà nella maniera più ampia, valorizzando la condivisione ed i talenti delle persone di buona volontà come contributo positivo ai bisogni della società. Nel futuro prossimo abbiamo intenzione di realizzare alla Spezia e nel Levante ligure altre iniziative di formazione, di riflessione e di solidarietà”.

Gli aiuti saranno ricevuti a Douala, capitale del Camerun, dal vescovo di Buea monsignor Emmanuel Bushu.

Fonte: cronaca4 La Spezia

Pubblicato il: 24/01/2011Categorie: La Spezia

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