Maria è una creatura, la quale ha capito la vita e l’ha vissuta: non ha passato gli anni a coltivare illusioni e ad aspettare occasioni, e a gemere su delusioni, svegliandosi ogni mattina con un’angoscia nuova per addormentarsi la sera con una sconfitta in più.
Ella ha colto dall’esistenza quanto di più bello l’esistenza può dare: la fede nell’Eterno; la decisione di vivere minuto per minuto l’unione con l’Eterno.