Una giovinetta travolta dall’Ideale di santità
E’ arrivata in Cielo Silvana Veronesi, una delle prime compagne di Chiara Lubich. La ricordiamo con le parole di Giordani, tratte da “Storia di Light”.
Silvana Veronesi – la più giovane delle focolarine – si era recata a Firenze, per gli studi universitari di medicina: nel pensionato aveva messo su un vero luogo d’incontri, al punto che lo stesso card. Della Costa, informato, s’interessò. Essa conobbe allora e portò in Focolare, Vanna Del Panta, Giò Vernuccio, Gabriella Fallacara, Vitaliano Bulletti, Tecla Brunori e altri.
In Silvana si vide come anche una giovinetta, travolta dall’Ideale di santità, attinga dall’amore energie impensate per conquistare anime alla santità stessa. Tutte quelle creature divennero, a loro volta, apostole, che impressionavano tutti già dalla potenza della convinzione d’un ideale, fatto vita.
Nella foto Silvana Veronesi è seduta a terra. accanto a Igino Giordani (seduto) e Marco Tecilla, il primo focolarino (in piedi).