Promuovere la democrazia – Costruire la pace
Il 25 novembre 2024, il Centro Igino Giordani, in collaborazione con il Movimento Politico per l’Unità Italia (MppU) e l’Istituto di Cultura e Formazione Antonio Rosmini, ha organizzato un convegno a Roma dal titolo “Promuovere la democrazia, costruire la pace”. L’evento ha focalizzato l’attenzione sul ruolo delle istituzioni italiane, europee e internazionali nella promozione della pace, con un’attenzione particolare alle situazioni in Ucraina e in Medio Oriente, dove gli sforzi diplomatici sono apparsi finora insufficienti.
Dopo i saluti di p. Pierluigi Giroli, dell’Istituto Rosmini, il prof. Alberto Lo Presti, del Centro Igino Giordani, ha riportato come emblematica l’esperienza di Giordani, un uomo di pace che, pur essendo un pacifista convinto e contrario alla guerra, nel 1949 giustificò il suo voto favorevole all’adesione dell’Italia al Patto Atlantico, richiamando l’importanza della sicurezza, della dignità dei popoli e della dissuasione dalla guerra. Giordani concepiva il Patto Atlantico come un passo verso la pace universale, in un percorso che unisse i popoli.
Argia Albanese, presidente del MppU Italia, ha espressamente riconosciuto la “crisi antropologica” del nostro tempo, caratterizzato da conflitti sociali e da un’economia incentrata sul profitto, in particolare quella degli armamenti: « È un tempo che ci pone interrogativi a cui spesso non sappiamo rispondere se non con la testimonianza, in quanto sono messe a dura prova le certezze che pensavamo di avere».
Il convegno ha evidenziato l’importanza di rafforzare le politiche orientate alla pace, integrando la riflessione sulla democrazia con quella sulla promozione di processi di pace. È stato sottolineato il legame indissolubile tra un ordinamento democratico interno e il rispetto delle regole internazionali. L’evento si è articolato in due sessioni. La prima con interventi di esperti, tra cui il prof. Lo Presti, l’on. Patrizia Toia e il prof. Rocco Pezzimenti. La seconda parte, in una tavola rotonda dal titolo “Tra polarizzazione e dialogo, l’impegno delle istituzioni per la pace”, si sono confrontati politici e rappresentanti dell’associazionismo, tra cui l’on. Edmondo Cirielli, viceministro agli Esteri, l’on. Lorenzo Guerini, presidente del Copasir, l’on. Letizia De Torre, rappresentante della Comunità Focolari in Medio Oriente, e il prof. Giuseppe Notarstefano, presidente dell’AC Italiana.