Marco Fatuzzo uomo di fraternità
Il 31 ottobre 2025 all’età di 80 anni ci ha lasciato Marco Fatuzzo, uomo delle istituzioni, sindaco, dirigente scolastico, educatore. Figlio spirituale di Chiara Lubich, è stato un grande collaboratore con Gennaro Piccolo del Centro Igino Giordani. Ricordiamo Igino Giordani – Antologia di Pensieri e la raccolta degli Editoriali di Igino Giordani scritti per “Città Nuova”.
“Una persona capace di entrare nella tua pelle, ascoltare, dare spazio e, solo dopo, offrire il suo contributo”: così lo ricordano in tanti. Focolarino sposato, Marco ha incarnato la fraternità in politica proposta da Chiara Lubich, trovando in Igino Giordani il suo punto di riferimento ideale. Il pensiero e l’azione di Giordani hanno ispirato ogni sua scelta civile e politica, orientandola alla carità sociale come forma alta di amore per l’umanità.
Primo sindaco eletto direttamente dai cittadini di Siracusa, guidò la città negli anni ’90 con rigore, umanità e coraggio, dando vita a una stagione che ancora oggi viene ricordata come “primavera siracusana”. La politica, per lui, era servizio, “carità sociale”, «l’amore degli amori». Chiamato dalla Lubich alla presidenza internazionale del Movimento Politico per l’Unità, si mise in gioco con generosità, girando l’Italia e l’Europa per aprire scuole di politica e formare persone, soprattutto giovani, capaci di “coniugare i verbi della democrazia”. Tenace, umile, animato da una fede viva e interrogante, Marco ha creduto in un mondo di pace e ha lavorato per costruirlo.
La sua vita, intrecciata con la passione per Giordani, resta un invito per tutti noi: continuare quel sogno di fraternità che diventa politica, cultura, società.
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