Focus Nuova Umanità. “Igino Giordani. L’uomo. L’umanesimo”
Il ruolo dei cattolici in politica e la pace nella profezia di Igino Giordani. Sono questi i temi sviscerati all’interno del numero 245 di Nuova Umanità, disponibile al pubblico nella sua nuova veste di rivista semestrale.
Uno sguardo che, seguendo l’invito di papa Francesco, ci spinge a non guardare con nostalgia i tempi passati e a pensare alle sfide future. Con un titolo pregnante l’ultimo numero di Nuova Umanità (NU 245) dedica un Focus corposo di oltre cento pagine alla profezia di Giordani in politica, scandagliando la sua idea e prassi di pace. Nove saggi ce ne restituiscono la visione ampia e illuminata, che ha saputo declinare negli aspetti cruciali di una vita spesa per il Vangelo. Dall’idea di storia intesa come “quinto evangelo”, alla promozione di un umanesimo integrale, che valorizza l’uomo nella sua interezza senza scindere la fede dalla ragione, ciò che ci viene proposta è un’ispirazione che è stata capace di concretizzarsi poi nella vita e nell’impegno di Giordani, sia come giornalista, parlamentare, ecumenista e, a seguito dell’incontro con il carisma dell’unità di Chiara Lubich, ha contribuito allo sviluppo del Movimento dei Focolari.
Questo numero di Nuova Umanità, come spiega Alberto Lo Presti “è dedicato al ruolo dei cattolici in politica e si completa con l’approfondimento su Igino Giordani. In un mondo angosciato dalla guerra in Ucraina, messo in ginocchio dalla perdurante pandemia, attraversato da crisi sociali e culturali inedite, rivisitare la profezia di pace della sua testimonianza appare una necessità inderogabile”.