Fondato da Chiara Lubich, il Centro Igino Giordani è incardinato nel Movimento dei Focolari. Nasce per mantenere viva la figura e il pensiero di Igino Giordani e testimoniarne l’attualità. Attualmente, è diretto da Alberto Lo Presti e formato da Elena Merli, Chasma Bravo e Gianna Sibelli. Nelle foto di repertorio, che risalgono al 2015, sono presenti altri preziosi collaboratori del Centro Igino Giordani negli anni scorsi: Carla Bozzani, Christina Roth Avalle, Claudio Cianfaglioni.
Un Archivio ampio e ben catalogato, frutto del lavoro accurato di parecchi anni, custodisce la vasta e preziosa documentazione dell’attività culturale, ecclesiale e politica svolta da Giordani e permette di promuovere e coordinare le ricerche storiche, politiche, filosofiche, teologiche e spirituali su Giordani, attraverso convegni accademici, incontri intellettuali e manifestazioni. La conservazione, la catalogazione e l’aggiornamento dell’immensa produzione giordaniana, che oltre a più di cento volumi e quattromila articoli, annovera scambi epistolari con Sturzo, Gobetti, De Gasperi, Papini, Bargellini, de Luca, i pontefici del suo tempo e tanti altri, comporta un lavoro costante e minuzioso. Il Centro è diventato anche punto di riferimento per gli studiosi che desiderano approfondire la conoscenza di Giordani e della storia della cultura cristiana. Sono ormai numerosi i giovani studiosi che hanno svolto la loro tesi di laurea sulla figura di Igino Giordani.
Questo sito, Facebook e Twitter sono ulteriori strumenti utilizzati dal Centro per far conoscere la poliedrica figura di Giordani con approfondimenti storici e culturali, pensieri spirituali, articoli, riflessioni.
Il Centro Igino Giordani sostiene anche le ricerche che la causa di beatificazione richiede. Ad oggi, dopo la chiusura del processo diocesano avvenuta nel settembre del 2009, il processo continua presso la Congregazione delle Cause dei Santi a Roma.
Sabato mattina tutti da Tommaso! Attorno a Tommaso Sorgi, il primo direttore del Centro Igino Giordani, ci siamo riuniti per vivere momenti indimenticabili. Era il giorno in cui in tutto il mondo si è fatta memoria della partenza ...
Era il 1984 quando il Comune di Tivoli assegnò a Chiara Lubich la prima edizione del Premio Igino Giordani. Nel ricevere il Premio, Chiara desiderò che venisse presentata ai partecipanti - i concittadini di Foco - un accurato ...
Agli albori (1980-1984) Fin dai giorni successivi alla morte di Igino Giordani (18 aprile 1980), emerse l'esigenza di non disperdere la mole dei suoi libri, scritti, articoli, lettere, testimonianze. Don Antonio Petrilli fu il primo a cominciare un ...
Ho un immenso debito di gratitudine per Igino Giordani: fu lui che nell’agosto 1956 mandò una pia donna a invitarmi a Fiera di Primiero per farmi conoscere Chiara. Questa giovane trentina mi offrì un cristianesimo nuovo animato da ...
Incontrai Giordani nell'aprile del 1956, in un frangente della mia vita nel quale le risorse di fede e di amor di Dio, dopo tre anni di vita da parlamentare, si stavano essiccando. Nel mio deserto spirituale Giordani mi ...