Sia fatta la tua volontà
Ogni giorno il cristiano prega l’Eterno Padre perché si faccia la volontà sua in terra come in cielo; e cioè chiede che Dio regni tra i mortali come tra i beati, così che vivano tutti una vita di Paradiso. In altri termini si chiede una cosa che a prima vista pare impossibile: di godere tanto nel tempo quanto nell’eternità la pienezza della vita, quale a tutti i figli dell’unico Padre.
Quando Gesù ha detto: “Siate perfetti come il Padre vostro che è nei cieli”, ha insegnato a partecipare la vita di Dio divenendo perfetti, perché la perfezione è il vertice della spiritualità, la quale investe tutti gli atti e pensieri dell’esistenza per convogliarli verso il risultato ultimo, che è la partecipazione della divinità.
Tale coscienza è spesso dissipata in terra da rumori e fantasmi e spesso è ignorata. Dovere dell’evangelizzazione di ciascuno è di portare un contributo al risveglio di essa sì da vivere tutti in terra come cittadini del cielo e ricavare da questa dignità le virtù per innalzare al livello del Paradiso anche il lavoro quotidiano delle braccia, della mente e dello spirito.
Noi, soli, non potremmo; ma la grazia di Dio, se lo vogliamo, ci sostiene.
(da Come in cielo così in terra)