70 anni dalla morte di De Gasperi – L’amicizia di due giganti

Quest’anno ricorre il 70º anniversario della morte di Alcide De Gasperi (1881-1954), figura fondamentale nella ricostruzione dell’Italia post-bellica e nella lotta contro il fascismo. Igino Giordani e Alcide De Gasperi erano legati da una solida amicizia costruita nel tempo, che li vide entrambi pagare di persona per la difesa di quegli ideali di libertà e giustizia che li accomunavano. Entrambi furono uomini dell’Assemblea Costituente che il 27 dicembre 1947 diede vita alla Costituzione italiana.

De Gasperi è ricordato come un grande statista, democratico e coraggioso europeista, che ha contribuito a mettere le basi per la formazione di una nuova coscienza nazionale. Nella celebrazione fattane alla Camera dei deputati, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola ha affermato: «”De Gasperi aveva compreso che per ridare all’Italia un futuro occorreva inventare un futuro per l’Europa. Un futuro diverso dal passato. E lo fece. Comprendendo le necessità di trovare i necessari compromessi, ma rimanendo irremovibile nella sua determinazione a non cedere mai sui valori in cui credeva e in cui oggi noi tutti crediamo».

Alla morte di De Gasperi nel 1954, prima dei suoi funerali di Stato, la Democrazia Cristiana, il partito a cui entrambi appartenevano, affidò a Giordani la stesura di una biografia ufficiale. Il risultato fu una pubblicazione nel 1955 “Alcide De Gasperi, il ricostruttore” e un’opera più completa edita da Mondadori sempre in quell’anno: “Alcide De Gasperi”. Sebbene la storiografia abbia arricchito l’analisi della sua figura, il lavoro di Giordani rimane un punto di riferimento imprescindibile per gli studi su De Gasperi, riconosciuto oggi come uno dei padri della Repubblica, e per il quale è in corso il processo di canonizzazione.

Pubblicato il: 13/01/2025Categorie: Giordani scrittore, iniziative, News

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