Una cittadella dove la presenza di Giordani è viva
Igino Giordani è molto presente nella Mariapoli Foco, cittadella a lui dedicata: è seduto sulla sua panchina 24 ore su 24 ore[1]… e non di rado qualcuno si siede accanto a lui.
Al gruppo del Dott. Shomali[2], personalità nel mondo sciita e grande amico dei Focolari, in visita nel marzo scorso alla Mariapoli Foco[3], – ci scrivono da Montet – abbiamo avuto modo di offrire una breve presentazione della figura di Igino Giordani. In sintonia col tema conduttore delle riflessioni che era “L’unione con Dio”, attraverso brani, tratti dal suo “Diario di Fuoco” è emerso il suo incontro con Dio, l’amore al fratello, anche se “nemico”, fino al rapporto sempre più intimo con Lui. La figura di Igino Giordani, ha generato tanto interesse e desiderio di approfondirne la conoscenza: ci è sembrato che ancora una volta abbia accolto ed amato col vigore della sua vita e delle sue parole i nostri “amici” musulmani.
Anche la scuola gen[4] ha dedicato delle ore alla storia di Foco e soprattutto al suo disegno di co-fondatore accanto a Chiara Lubich. I giovani sono rimasti affascinati dalla grandezza di Foco, proprio perché da grande sapeva farsi piccolo e permettere a Dio di far crescere la realtà del Movimento dei focolari o Opera di Maria.
vedi il sito: https://www.focolari-montet.ch/it
[1] Vedi newsletter n. 1/2021. Il 12 dicembre 2021 alla cittadella internazionale di Montet in Svizzera, è stata installata la scultura originale (in legno, scolpita dall’artista Peter Kostner) di Igino Giordani (Foco) a cui la cittadella stessa è dedicata. La copia della scultura in bronzo è – come si ricorderà – nel giardino del Centro internazionale dei Focolari a Rocca di Papa.
[2] Direttore dell’Istituto Internazionale per gli Studi Islamici di Qum, Iran, e del Centro Islamico della Gran Bretagna, il dr. Mohammad Shomali è impegnato nel Dialogo Interreligioso. Collabora in ambito accademico con l’Istituto Universitario Sophia di Loppiano.
[3] https://www.focolari-montet.ch/it/news/dialogare-e-camminare-insieme
[4] Sono 30 gen (giovani impegnati nella spiritualità e nella vita del Movimento) che quest’anno frequentano la scuola gen di 10 mesi per vivere un’esperienza di unità nella vita comunitaria, nelle lezioni e nel lavoro.