Nello storico centro di Andria
Una nuova tappa per “Un eroe disarmato”. Il 18 maggio 2022 la presentazione dell’ultima biografia su Igino giordani ad Andria
Il Centro Igino Giordani di Andria (Puglia), il 18 maggio 2022, ha vissuto un momento significativo presso l’Auditorium S. Andrea Apostolo, durante il quale è stata presentata l’ultima biografia di Giordani, Un eroe disarmato, ad opera dello stesso autore, Alberto Lo Presti.
Gennaro Piccolo promotore instancabile della figura di Giordani, ha ripercorso le tappe di questa storica associazione, a partire dall’ispirazione nata approfondendo il suo pensiero, alla messa in pratica, venendo incontro alle necessità dei disoccupati della città. Poi la provvidenza di un luogo dove accogliere il centro: «E’ il 17 febbraio 1985 – racconta Gennaro – ed in quella data viene costituto ad Andria il “Centro Igino Giordani – Una via per l’Unità”». Il contagio si diffonde. Nascono altre associazioni: Tivoli, Barletta, Bari, Enna, in Spagna, e insieme lanciamo un Concorso per tesi su Giordani (1998-1999). Vincitrice è una tesi sui “Padri della Chiesa”, uno dei temi più amati da Giordani, pioniere nello studio della Patristica. Altri giovani si orientano a presentare tesi, ci chiamano ad aiutarli. E le iniziative sembrano srotolarsi inarrestabilmente: nel 2002 nascono le “giornate della concordia” che segnano l’apertura di un dialogo tra cittadini e istituzioni. Vengono editati volumi che riportano pensieri scelti di Giordani come “Dare un’anima alla democrazia”, “Una stella accesa nella notte”, “Antologia di Pensieri di Giordani”. Varie le iniziative di solidarietà.
«Oggi 18 maggio 2022- conclude Piccolo – il silenzio, il dolore, la quasi inoperosità in cui ci ha costretto la pandemia ci ha dato di trovare altre vie, altri strumenti per essere presenti, per comunicare nella vita delle nostre città, delle nostre Comunità».
«La presentazione di “Un eroe disarmato” non vuole essere la rievocazione di Igino Giordani, quasi a togliere polvere da libri vecchi. In realtà – dichiarano i promotori dell’evento – sentiamo Giordani vivo e le sue opere attualissime, soprattutto oggi in cui la politica sembra essere riuscita a generare il suo opposto: l’anti-politica. Tornare a respirare un’aria diversa».