“Jesuitical”: Margaret Karram parla di Foco
“Jesuitical” è un podcast legato alla rivista dei gesuiti statunitensi “America” che ogni settimana propone, come si legge sul loro sito «un’intervista con un ospite portatore di una prospettiva culturale e religiosa originale». Il 10 ottobre 2024, nell’ambito dei lavori per il Sinodo, l’intervista era rivolta a Margaret Karram. “Ha una storia davvero potente. – ha esordito l’intervistatore – È un’araba cattolica. È nata in Israele, ad Haifa, ed è presidente del Movimento dei Focolari. È una delegata del Sinodo, quindi era qui un anno fa, il 7 ottobre, quando ha saputo che la sua terra era sotto attacco, e così ha elaborato questo in tempo reale, cercando di parlare di dialogo […] una testimonianza incredibile da ascoltare. […]”.
Il programma che si rivolge principalmente ai giovani, affronta temi ecclesiali e spirituali complessi o divisivi ed ha generato una vera comunità online: il loro gruppo Facebook ha oltre 5mila iscritti.
L’intervista a Margaret si è conclusa con questa domanda, che sempre rivolgono ai loro ospiti: “Se potesse canonizzare una persona, viva o morta, cattolica o non cattolica, fittizia o vera, chi sarebbe e perché? » Margaret ha risposto: «Penso a Igino Giordani. Italiano, politico, sposato. Avrebbe voluto seguire Santa Caterina da Siena e da quando ha incontrato il Movimento ha vissuto, da sposato, una vita di consacrazione a Dio. Quando ha conosciuto Chiara Lubich ha voluto seguire il suo esempio e la sua spiritualità. Era un uomo molto intelligente, ha lavorato anche in Vaticano, ha scritto molti libri, anche sui Padri della Chiesa. È divenuto un punto fondamentale nel Movimento dei Focolari, e ha aiutato Chiara, che aveva solo 23-24 anni, lui ne aveva forse 50, ha aiutato Chiara a capire che il carisma che il Signore le aveva dato era davvero un regalo per il mondo. Giordani ha lavorato molto nel campo della comunicazione, nella politica, nella vita delle famiglie».