Il pensiero di Igino Giordani nel solco della Fratelli tutti
Stefano Zaffino, giovane di Lecce, ha discusso il 6 luglio scorso, presso l’ “ISSRM Tonino Bello” della facoltà teologica pugliese, una tesi che ha collegato il pensiero di Igino Giordani sulla fraternità alla Fratelli tutti di papa Francesco. Ecco cosa ci scrive.
“Il mio elaborato di tesi dal titolo Il pensiero di Igino Giordani nel solco della Fratelli tutti nasce dopo un lungo lavoro di ricerca e confronto con il relatore, prof. Antonio Bergamo. Esso tenta di approfondire la figura del politico e scrittore democristiano che, vivendo la fraternità, trova un punto d’incontro con l’ultima enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco.
Il motivo di questo lavoro è finalizzato alla riscoperta della fraternità, la stessa che Giordani visse dopo l’incontro con Chiara Lubich; ma soprattutto esplicita come, questo stile di vita, sia diventato parte della sua esistenza con lo studio dei Padri della Chiesa e di Santa Caterina da Siena.
Infatti in Messaggio sociale del cristianesimo Giordani lancia un messaggio di speranza ai cristiani, che durante le due guerre mondiali, avevano dimenticato la loro appartenenza al Vangelo. Invece attraverso di essi si riscopre l’importanza della carità e della giustizia cristiana. In questo contesto segnato dalla violenza, le parole della santa protettrice di Europa diventano fondamentali per ammonire i politici assetati di potere e gli ecclesiastici lontani da una buona condotta morale.
La fraternità di Giordani resta attuale, perché Papa Francesco sottolinea nella Fratelli tutti come occorra ancora oggi una fraternità globale finalizzata al dialogo. Proprio per questo motivo ogni tentativo di conclusione è un azzardo perché la fraternità ha un significato molto più ampio: guardando alla vita di Igino Giordani si può dedurre che la fraternità al giorno d’oggi potrebbe creare i presupposti per la buona politica, il dialogo e la pace”.