Non volava una mosca quando i numerosi bambini e adolescenti che gremivano le panche del Santuario di San Vittorino hanno ricevuto il Premio Igino Giordani, dell’anno 2012, organizzato dalla Diocesi di Tivoli.
Una compostezza apparentemente innaturale per le chiassose comunità di studenti, ma che si spiega con la solennità dell’evento.
Attorno alla figura del Servo di Dio Igino Giordani, un tiburtino «prestato al mondo», prima Sua Eccellenza Mons. Mauro Parmeggiani, poi i coniugi Badano (genitori della Beata Chiara Badano), una gen del Movimento dei Focolari, hanno illuminato i presenti ricostruendo la vicenda umana e spirituale di Foco e Chiara Luce – come vengono di solito chiamati questi due frutti maturi dell’ideale di Chiara Lubich, avviati alla santità canonizzata.
Una festa resa possibile dall’impegno del gruppo di Famiglie Nuove di Tivoli e dai più giovani, che hanno lanciato il Genfest 2012 a Budapest per la prossima estate.